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Nuclei Studenteschi, siamo quello che facciamo

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leo nucleo s.
CAT_IMG Posted on 1/12/2008, 12:46 by: leo nucleo s.




NELLE NOSTRE SCUOLE
NELLE NOSTRE STRADE
I nuclei sono gruppi studenteschi nati dalla necessità di raggruppare quella costellazione di collettivi studenteschi che operano in tutta la penisola, di dare voce alle loro esperienze e di dare loro un’organizzazione unitaria nelle lotte portate avanti.
Seppur provenienti da differenti correnti di pensiero e organizzazioni, i nuclei sono assolutamente autonomi nel loro operato (questo non esclude che collaborino di volta in volta con queste,a seconda delle necessità e dei fini).
Nella critica e nell’analisi dei problemi della scuola non nascondiamo di riconoscere come la natura di tali problemi sia profondamente radicata nel sistema economico vigente.
Siamo inoltre coscienti di dover tornare nelle nostre strade e nelle nostre scuole per essere riconosciuti come una forza sociale quale siamo.
Fino ad oggi abbiamo operato a Roma, Viterbo, Genova, Terni, esperimenti di nuclei si stanno aviando in questi giorni anche a Lucca, Orvieto.

IL FINE
Il fine dei nuclei studenteschi deve essere doppio.
Per prima cosa bisogna prefiggerci di raggiungere dei miglioramenti per il corpo studentesco, sia a livello economico che con il miglioramento delle strutture, bisogna insomma FARE e mirare a risultati concreti.
Non per risolvere i problemi del sistema vigente(cosa che anche volendo non potremmo fare) ma per sviluppare la cooperazione studentesca come strumento alternativo.
Ultimo fine, forse il più importante è quello di formare ragazzi pronti e preparati che sappiano affrontare crescendo anche altri progetti sociali e future lotte per i propri diritti.



IL METODO
Il metodo che abbiamo elaborato si basa su due tappe fondamentali che guardano sempre al fine della nostra azione.
Per prima cosa proponiamo una battaglia sociale sul pratico a cui tutti si sentono vicini per necessità(edilizia scolastica scadente, caro-libri ,riforme indesiderate sul recupero debiti, assemblee banali, poca attenzione al problema ambientale ecc…), in questa prima tappa presentiamo il problema nei suoi risvolti più dannosi per ogni ragazzo mettendo in evidenza quello che tutti pensano e che vedendolo scritto ha il suo effetto, dopo di ciò, per non limitarci alla critica proponiamo una possibile soluzione, che non sia impossibile e utopistica ma concreta e pratica.
La seconda tappa sta nello spiegare, a coloro che si sono avvicinati ai servizi offerti o al gruppo militante studentesco, il perché profondo di tali problemi, andando dunque ad analizzare in maniera politica la questione, riconducendo il tutto al sistema economico vigente.
Questo metodo segue fedelmente i fini, infatti se le cose sono fatte bene migliorano la scuola, il dimostrare di comprendere i problemi e offrire soluzioni riabilita la nostra figura e ci riavvicina alla gente, il metodo di analisi evita che chi si è avvicinato sparisca finita l’esperienza studentesca e inoltre permette al ragazzo di avere strumenti adatti a cogliere le contraddizioni sociali anche nel mondo del lavoro e nella società in generale.


COME RAPPORTARSI CON GLI ALTRI
In ogni situazione dobbiamo ben analizzare come porci, se vi è una manifestazione ad esempio bisogna decidere prima come comportarsi, è consigliato a livello tattico e mediatico di non favorire caos inutili, mentre è importante salvaguardare la sicurezza di tutti i partecipanti.
Per questo dobbiamo fare le cose per bene ma essere in grado sempre di difenderci in tutte le situazioni, nelle scuole e nelle strade.
Per fare ciò i nuclei studenteschi promuovono nelle loro città anche campeggi e attività sportiva essenziali per l’aggregazione dei giovani.
Bisogna abbandonare l’idea vittimistica e sostituirla con quella di voglia di fare, questo anche riguardo al problema fascismo: non esistendo il fascismo vero e proprio ma solo quello diffuso socialmente, il vero antifascismo si fa rubando loro spazi e terreni fertili essendo più presenti, meno elitari, più comprensibili, più organizzati.
E' ovvio che i nostri membri devono essere tutelati e che nel caso ci sia bisogno è sempre necessario sapersi difendere da eventuali rompiscatole.


L'IMMAGINARIO COLLETTIVO
Secondo noi è importante attuare un sistema di autoformazione e autodisciplina che imponga ad ogni membro del nucleo studentesco la massima serietà e organizzazione. Il tutto visto in un’ottica di collaborazione dove ognuno è essenziale per i compiti che gli vengono attribuiti ( addetti alla grafica, ai rapporti extraterritoriali, alla formazione, alla sicurezza ecc…).
È essenziale abbandonare l’immaginario fricchettone riguardante non violenza e droghe e scegliere un immaginario comune che oscilli dalla simbologia dell’arditismo alle culture di strada, passando per le grandi lotte studentesche.
Importante è utilizzare sempre e comunque un linguaggio semplice e accessibile a tutti, che possa essere letto in pochi minuti e compreso immediatamente.


Questo è quello che siamo, se vuoi fare anche tu qualcosa per la tua scuola, per la tua città, ma soprattutto per gli studenti contattaci e crea anche nella tua città un Nucleo Studentesco

"NON CI FERMERANNO,NON CI HANNO MAI FERMATI,
NELLE STRADE E NELLE SCUOLE AVANZEREMO SCHIERATI"


questo sopra è lo scritto di presentazione,qui sotto riporto il programma,le campagne attive su cala nazioneale per ora sono 4(edilizia scolastica-ripetizioni popolari-carolibri-stage non pagati)le altre le si affronta man mano a seconda delle possibilità e prettamente a livello locale.commenti e consigli sono ben accetti...
PROGRAMMA

Questo che segue non è il programma che attueremo una volta eletti in tutte le scuole in un futuro, questo è quello che facciamo già da ora, nel presente e nel concreto e che contiamo di migliorare con la tua partecipazione sia come usufruitore che come organizzatore.
Quel che non ci viene dato dalla scuola noi lo creiamo e lo usiamo.


1Che crolli la scuola ma in testa a chi dico io!
Facciamo inchieste e sondaggi,verifichiamo di chi sono le responsabilità riguardo l’edilizia scolastica scadente e lo sputtaniamo.
Nella nostra analisi mettiamo in rilievo il modo in cui tutti i governi favoriscono sempre più la scuola privata (uno scempio per la cultura) a scapito di quella pubblica, smuoviamo l’opinione pubblica, ci mobilitiamo ,ci imponiamo, lottiamo per ottenere scuole dignitose in cui studiare e non ci fermiamo finche non vediamo la prima fila di mattoni.


2 Abbatti il caro-libri!
Creiamo mercatini di libri di testo usati a prezzi equi in modo da far risparmiare gli studenti sempre più presi in giro da case editrici e librai.
Promuoviamo inoltre i gruppi di acquisto libri per i testi nuovi in modo da risparmiare sull’iva

3 Mai più stage non pagati!
Vogliamo chiudere le scuole professionali che effettuano stage lavorativi e imporre loro di pagare uno stipendio minimo agli studenti-operai che ora lavorano gratis con la scusa di apprendere il mestiere e quando sono già dei maestri in questo l’unica cosa che continuano ad apprendere è come essere sfruttati nel mondo del lavoro precario.

4 Basta assemblee da burattini!
Nelle nostre scuole imponiamo che le assemblee riacquistino il significato organizzativo del corpo studentesco,introdurre in queste le tematiche delle morti bianche, sul precariato, l’ordine pubblico, l’educazione ambientale, la lotta al revisionismo storico, gli affari esteri.

5 Zero in condotta!
i nuclei studenteschi si battono per l’abrogazione del sette in condotta e del decreto sul recupero debiti causa della bocciatura di milioni di studenti in questo ultimo anno, partecipano dunque alle mobilitazioni riguardanti questa tematica

6 Corsi di formazione economico politici!
Dato che le scuole non forniscono questi corsi utilissimi a capire gli sviluppi sociali e a comprendere a fondo la natura dei problemi, i nuclei istituiscono dispense di formazione e corsi per tutti gli appartenenti al gruppo e agli altri interessati.

7Corsi di recupero popolari!
Poiché le ripetizioni sono sempre più costose e quelle fornite dagli sportelli nelle scuole sono semplicemente fittizie, i nuclei organizzano con l’ausilio di alcuni professori delle ripetizioni a prezzi accessibili a tutti.

8 Informa e controinforma!
Oltre al nostro giornale comune (edito fra qualche mese in tutte le città dove operiamo) in cui tutti gli studenti possono scrivere riteniamo importante promuovere giornali di controinformazione in ogni scuola.

9 Rispetto dell’ambiante
Consideriamo essenziale imporre nelle nostre scuole la raccolta differenziata, l’utilizzo di energie rinnovabili e fare pressione affinché nelle scuole vengano attuati corsi di educazione al risparmio energetico,la differenziazione dei rifiuti ecc….

10 Mens sana in corpore sano!
promuoviamo lo sport come mezzo importantissimo di aggregazione, istituendo palestre popolari usufruibili da tutti i membri del nucleo studentesco.

11la solidarietà è un'arma
Ultimo punto ma non ultimo per importanza, i nuclei studenteschi sono sempre al fianco dei lavoratori nelle loro lotte, supportando le loro iniziative e comprendendo come l’operato dei nuclei stessi vada ad aiutare in particolare le famiglie dei lavoratori di ceto medio-basso.
La nostra azione è dunque strettamente connessa con quella dei lavoratori perché entrambi aspiriamo al miglioramento delle condizioni attuali e all’annullamento del carovita

Tutto ciò è realizzabile, basta rimboccarsi le maniche, la maggior parte di queste cose esiste già nelle nostre città ma abbiamo bisogno di gente nuova e di essere ovunque.
Unisciti a noi!
 
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